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Criteri internazionali per gli approdi turistici
Legenda: (i) = criteri imperativi (g) = criteri suggeriti
DEFINIZIONE DI UN APPRODO TURISTICO BANDIERA BLU
Un approdo turistico per ottenere la Bandiera Blu deve essere dotato di pontili e moli per diportisti. Può essere parte di un porto più grande con altre attività, nel caso in cui l’approdo turistico sia separato in modo ben definito dalle altre attività del porto. L’approdo può essere situato sia in acque marine che in acque interne. L’approdo deve avere i servizi necessari e gli standard in conformità ai criteri Bandiera Blu e rispondere a tutti i requisiti indicati con la lettera I (imperativi) e possibilmente al maggior numero dei requisiti indicati con la lettera G (guida).

Un responsabile dell'approdo deve essere nominato per gestire le questioni relative al Programma Bandiera Blu. L'approdo deve essere accessibile per un'ispezione non annunciata da parte della FEE.
    EDUCAZIONE AMBIENTALE E INFORMAZIONE
    approdo
  1. Informazioni relative a ecosistemi e a fenomeni ambientali rilevanti a livello locale devono essere disponibili per gli utenti dell’approdo (I)
  2. Un Codice di condotta in linea con le leggi vigenti che regolamentano l’uso dell’approdo turistico e delle aree circostanti deve essere affisso nell’approdo (I)
  3. Informazioni sul Programma e/o sui criteri della Bandiera Blu per gli approdi turistici e degli altri eco-label FEE devono essere affissi nell’approdo (I)
  4. L’approdo è responsabile dell’organizzazione di almeno tre attività di educazione ambientale per gli utenti e per il personale (I)
  5. Nell’approdo deve essere disponibile la Bandiera Blu Individuale per i diportisti (I)
  6. Due volte l’anno si tiene un incontro con lo staff su misure/ambiente/sostenibilità Bandiera Blu (G)
  7. Ogni impiegato è a conoscenza della Bandiera Blu e può darne comunicazione agli ospiti (G)

  8. GESTIONE AMBIENTALE
  9. Un Comitato di gestione dovrebbe essere presente per l’istituzione di sistemi di gestione ambientale e per condurre regolarmente audit nell’approdo (G)
  10. L’approdo deve essere dotato di un documento di politica ambientale e di un piano ambientale. Il piano deve includere i seguenti argomenti: gestione dell’acqua, rifiuti, consumo di energia, salute e sicurezza, uso di prodotti ecologici, dove possibile (I)
  11. Le aree sensibili vicino ad un approdo Bandiera Blu devono avere una gestione speciale per garantire la conservazione e la biodiversità degli ecosistemi marini (I)
  12. L’approdo deve essere dotato di contenitori adeguati e chiaramente identificabili per la raccolta dei rifiuti tossici e/o pericolosi. I rifiuti dovrebbero essere raccolti da una ditta autorizzata specializzata e smaltiti in una struttura autorizzata per rifiuti pericolosi (I)
  13. L’approdo deve essere dotato di cestini e/o contenitori per i rifiuti, adeguati e ben tenuti. I rifiuti devono essere raccolti da una ditta autorizzata specializzata e smaltiti da un servizio autorizzato specializzato (I)
  14. L’approdo deve essere dotato di contenitori per la raccolta differenziata di rifiuti riciclabili come vetro, alluminio, carta, plastica, rifiuti organici, ecc. (I)approdo
  15. Nell’approdo devono essere disponibili attrezzature per il pompaggio delle acque di sentina (I)
  16. Nell’approdo devono essere disponibili strutture/attrezzature per il pompaggio delle acque nere (I)
  17. Tutti gli edifici e le attrezzature devono essere mantenuti in buono stato e a norma rispetto alla legislazione nazionale. L’approdo deve essere ben integrato con l’ambiente circostante naturale e costruito (I)
  18. Nell’approdo devono essere disponibili servizi igienici adeguati, puliti e ben evidenziati attraverso opportuna segnaletica inclusi servizi di lavanderia e acqua potabile. Il trattamento delle acque di scarico deve essere a norma (I)
  19. Se l’approdo ha un’area attrezzata per le riparazioni o la pulizia delle imbarcazioni, nessun tipo di inquinamento deve essere riversato nel sistema di acque di scarico, nel territorio e nelle acque facenti parte dell’approdo o nelle aree naturali circostanti (I)
  20. L’approdo deve promuovere mezzi di trasporto sostenibili (G)
  21. Il parcheggio ed il transito sono vietati all’interno dell’approdo, ad esclusione di aree specificamente designate (I)
  22. Il consumo di acqua nei servizi sanitari e nelle docce deve essere controllato (G)
  23. Deve esserci una policy ambientale e un piano ambientale per l’approdo. Il piano dovrebbe includere una raccolta dati della gestione dell’acqua, dei rifiuti e del consumo di energia, come l’uso di prodotti ecologici dove possibile. Tutti gli impiegati devono essere informati ed istruiti su queste tematiche (G)
  24. Solo prodotti detergenti ecologici devono essere usati per la pulizia dei servizi nell’approdo (G)
  25. Solo prodotti ecologici da toilette, salviette, carta igienica devono essere forniti nei servizi sanitari dell’approdo. Saponi e altri prodotti per l’igiene personale devono essere forniti negli erogatori con un sistema di dosaggio (G)
  26. Solo sistemi di illuminazione efficienti dal punto di vista energetico devono essere usati. Sensori che regolano l’uso della luce dovrebbero essere installati ovunque vengano considerati utili (G)
  27. L’approvvigionamento energetico dell’approdo dovrebbe essere basato sulle energie rinnovabili (G)
  28. L’approdo dovrebbe mirare a essere a emissioni zero (G)
  29. Aree verdi create artificialmente dall’uomo e giardini nell’approdo devono essere tenuti in modo sostenibile (G)
  30. I servizi nell’approdo devono essere realizzati con materiali ecosostenibili. Preferibilmente si dovrebbe fare ricorso a fornitori locali quando si attrezza l’approdo con nuovi edifici, infrastrutture e arredamento (G)

  31. SERVIZI E SICUREZZA
  32. L’approdo deve essere dotato di attrezzature di salvataggio, di pronto soccorso e anti-incendio, adeguate e ben segnalate. Le attrezzature devono essere a norma di legge (I)
  33. L’approdo deve predisporre un piano di emergenza in caso di inquinamento, di incendio o per altri tipi di incidenti (I)
  34. Informazioni e precauzioni di sicurezza devono essere affisse nell’approdo (I)
  35. Acqua ed elettricità devono essere disponibili sulle banchine, gli impianti devono essere a norma di legge (I)
  36. L’approdo deve essere dotato di strutture e servizi per disabili (I)
  37. Mappa con indicazione dei differenti servizi deve essere affissa nell’approdo (I)

  38. QUALITA’ DELLE ACQUE
  39. L’acqua dell’approdo deve essere visibilmente pulita, senza alcuna prova di inquinamento, come chiazze oleose, rifiuti galleggianti, scarichi o altre tracce evidenti di inquinamento (I)

  40. RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA
  41. La direzione dell’approdo adotta una politica di responsabilità sociale d’impresa, che copre le aree dei diritti umani, dell’equità del lavoro, dell’educazione ambientale e dell’anticorruzione (G)

  42. PARTECIPAZIONE SOCIALE/COMUNITARIA
  43. La direzione dell’approdo adotta almeno due misure per incoraggiare relazioni sostenibili nell’ambiente vicino e per rispettare il proprio impegno a lavorare meglio nei settori sociali (G)
"Convocazione Assemblea dei Fondatori"
A norma dell’art 7 dello statuto è convocata l’Assemblea dei Fondatori della fondazione FEE Italia ETS che si terrà per via telematica in prima convocazione il giorno 27 giugno 2023, alle ore 07.00 e in seconda convocazione, con la medesima modalità, il giorno 27 giugno 2023 alle ore 15.00 per trattare il seguente


ORDINE DEL GIORNO:

1 Comunicazioni del Presidente
2 Approvazione del bilancio consuntivo chiuso al
31.12.2022
3 Varie ed Eventuali





Il Presidente
Claudio Mazza




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